‘Si dà ad intendere a se stessi e al partito che ‘l’ attuale società si risolve necessariamente nel socialismo’, senza domandarsi se essa non esca con ciò altrettanto necessariamente dalla sua vecchia costituzione sociale, se non debba far saltare questo vecchio guscio altrettanto violentemente quanto il gambero fa del suo, come se essa non dovesse inoltre in Germania far saltare le catene dell’ ordinamento politico ancora mezzo assolutistico e per di più indicibilmente confuso… Alla lunga una politica del genere non può far altro che portare il proprio partito su una strada sbagliata. Si mettono in primo piano questioni politiche generali astratte, e si nascondono, dietro di esse, le questioni concrete immediate, le questioni che si pongono all’ ordine del giorno ai primi avvenimenti di rilievo, alla prima crisi politica. Che cosa ne può venir fuori se non che improvvisamente il partito non sa che fare al momento decisivo, e regna la confusione e il disaccordo sui punti più importanti, perché questi punti non sono stati mai discussi?’. (Friedrich Engels, Per la critica del progetto del programma socialdemocratico del 1891) (in Otto Grotewohl, La rivoluzione del 1918 in Germania)

(Friedrich Engels, Per la critica del progetto del programma socialdemocratico del 1891) (in Otto Grotewohl, La rivoluzione del 1918 in Germania)