‘Le misure surriferite non rappresentano un piano cospirativo, ma una pura e semplice proposta formulata da chi scrive- e al momento di recarsi ad Elberfeld per perorare l’adozione dell’ultima delle tre (1). L’organizzazione in sfacelo del partito democratico ed operaio, l’indecisione e lo scaltro riserbo dei dirigenti locali quasi tutti usciti dalle file della piccola borghesia, infine la mancanza di tempo, impedirono che ad una cospirazione si giungesse. Se perciò sulla riva sinistra del Reno si ebbe almeno l’inizio di una diversione; se a Kempen, Neuss e dintorni scoppiarono tumulti; se a Prüm venne espugnato l’arsenale, questi episodi non furono la conseguenza di una piano comune generale, ma solo il frutto dell’ istinto rivoluzionario del popolo’. (Friedrich Engels, La campagna per la costituzione tedesca) (in F. Engels, Viandante e soldato della rivoluzione) (1) tre proposte di Engels per appoggiare i distretti in rivolta, la terza prevedeva di ‘gettare tutte le forze disponibili nel distretto insorto sulla riva destra del Reno, estendere il raggio dell’insurrezione e, facendo leva sulla milizia territoriale, organizzarvi il nucleo di un’armata rivoluzionaria’

(Friedrich Engels, La campagna per la costituzione tedesca) (in F. Engels, Viandante e soldato della rivoluzione)