‘La monarchia francese era diventata nel 1789 così irreale, così priva di ogni necessità, così irrazionale, che dovette essere distrutta dalla grande rivoluzione. In questo caso dunque la monarchia era l’ irreale, la rivoluzione il reale. E così nel corso della evoluzione tutto ciò che prima era reale diventa irreale, perde la propria necessità, la propria razionalità; al posto del reale che muore subentra una nuova realtà vitale, in modo pacifico, se ciò che è vecchio è abbastanza intelligente da andarsene senza opporre resistenza alla morte, in modo violento, se esso si oppone a questa necessità. Tutto ciò che esiste è degno di perire’. (F. Engels, Ludovico Feuerbach e il punto di approdo della filosofia tedesca) (in Opere Complete, 2005)

(F. Engels, Ludovico Feuerbach e il punto di approdo della filosofia tedesca) (in Opere Complete, 2005)