“Rinvenuto fra le carte di Marx nella forma di «schizzo frammentario», in un quaderno siglato M e datato 23 agosto 1857 (8), il testo conosciuto come ‘Introduzione del ’57’ fu pubblicato per la prima volta da Karl Kautsky nella «Neue Zeit» nel marzo del 1903 e tradotto in inglese, già l’anno successivo, in un’edizione di ‘Per la critica dell’economia politica’ pubblicata a Chicago a cura di N. I. Stone (9). L’annessione dello «schizzo frammentario», quale appendice al testo di ‘Zur Kritik’, redatto da Marx nella sua forma definitiva fra il novembre del 1858 e il 21 gennaio 1859, sulla base di un primitivo abbozzo (‘Urtext’) steso fra il settembre e il novembre del 1858 (10), è motivata in gran parte da un brano del ‘Vorwort’ inviato da Marx il 23 febbraio del ’59 all’editore berlinese Franz Duncker, il quale aveva iniziato a stampare in una serie di fascicoli ‘Per la critica’ (11). Nella ‘Prefazione’, infatti, l’A. si riferisce ad una ‘allgemeine Einleitung’, che aveva in precedenza aboozzato ma che, dopo «matura riflessione» aveva ritenuto eliminare, per evitare elementi di disturbo per il lettore intenzionato a seguire analiticamente l’esposizione (12). Se si prescinde dal pur importante brano ora ricordato, non si può affermare che vi sia, in altre opere marxiane o nei ‘Briefe’, alcuna evidenza specifica dell’appartenenza dello «schizzo frammentario» al testo di ‘Per la critica’, tale da giustificarne la pubblicazione congiunta. In mancanza di elementi probatori sicuri, e in ragione di altre non trascurabili considerazioni (la relativa lontananza di date fra la stesura dell’ ‘Einleitung’ – 23 agosto – metà settembre 1857 – e il completamento dei due capitoli di ‘Zur Kritik’ – novembre 1858 – gennaio ’59; il silenzio di Marx con Engels a proposito del testo del ’57 (13); la labile connessione tematica fra i due testi e, per contro, la più stretta affinità stilistica e contenutistica e la stessa vicinanza cronologica fra lo «schizzo frammentario» e il grande ‘corpus’ dei ‘Grundrisse’, redatti fra il luglio del ’57 e il giugno del ’58, e cioè quello contestualmente a questi; il carattere di anticipazione di «soluzioni che dovevano ancora essere dimostrate», più che di vera introduzione dello «schizzo»; la pluralità di temi elencati in esso, in guisa di compendio dei problemi più distesamente trattati nei ‘Grundrisse’ e poi sistematicamente affrotnati nel ‘Capitale’; l’inclusione, a suggello del testo, di uno schema delle sezioni in cui Marx intendeva articolare la «critica dell’economia politica» – schema successivamente ripreso e rielaborato in diverse circostanze, fino alla stesura definitiva del ‘Capitale’, risulta più ragionevole disimpegnare il manoscritto del ’57, che d’ora innanzi, tuttavia, seguiteremo a denominare convenzionalmente ‘Einleitung’ (o ‘Introduzioen del ’57’), secondo un uso terminologico oramai accreditato in Italia e fuori – da ‘Per la critica’, per riconoscere in esso una «vera e propria sinossi concettuale anticipata dell’opera che stava per nascere» (14), più che un testo esplicitamente concepito come introduzione ai fascicoli pubblicati da Duncker nel 1859 (15). D’altra parte, le espressioni con le quali lo stesso Marx, nel citato brano del ‘Vorwort’, alludendo all’ «Introduzione generale», indica implicitamente «l’esito pubblico originariamente previsto per il testo e, insieme, la non accidentalità della sua scomparsa dall’opera pubblicata nel 1859» (16), fanno sorgere il problema di una possibile contraddizione fra le considerazioni testè riportate a sostegno dell’appartenenza dell’ ‘Einleitung’ ai ‘Grundrisse’, piuttosto che a ‘Zur Kritik’, e l’esplicito collegamento che l’A. sembra stabilire fra il manoscritto del ’57 e l’opera del ’59” (pag 161-163) [Umberto Curi, ‘La critica marxiana dell’economia politica nell'”Einleitung”‘, Aut Aut, Rivista bimestrale fondata da Enzo Paci, Milano, n. 152-153, marzo-giugno 1976, pag 159-175] [(8) Questa è, almeno, la data che risulta dalla breve annotazione premessa all’edizione berlinese dei ‘Grundrisse’ (…); (9) Come ricorda, fra gli altri, M. Dobb nella sua ‘Introduzione’ (pp. VIII-XIX) a K. Marx, ‘Per la critica dell’economia politica, traduzione italiana di E. Cantimori Mezzomonti, Roma, 1957; (10) Se ne veda la traduzione italiana in K. Marx, ‘Scritti inediti di economia politica’, a cura di M. Tronti, Roma, 1963; (11) «Duncker curerà l’edizione della mia ‘Economia’ alle condizioni seguenti. Ogni due mesi io consegnerò dei fascicoli dai tre ai sei fogli di stampa (…). Lui ha il diritto di rompere il contratto al terzo fascicolo. In generale, soltanto allora faremo un contratto definitivo… Il primo fascicolo… dev’essere ready per la fine di maggio» (K. Marx, ‘Lettera a Engels del 29 maggio 1859’ in ‘Carteggio Marx-Engels, tr. it., a cura di G.A. Manacorda, Roma, 1953, III, p. 195); (12) «Avevo buttato giù un’introduzione generale, ma poi, dopo matura riflessone, l’ho eliminata: mi sembrava infatti che l’anticipazione delle soluzioni che dovevano ancora essere dimostrate poteva costituire un elemento di disturbo per il lettore, il quale, se è bene intenzionato a seguirmi, deve decidersi a procedere dal particolare al generale» (K. Marx, ‘Prefazione’, in ‘Per la critica’, tr. Spagnuolo Vigorita, p. 29); (13) Proprio durante il periodo di stesura dello «schizzo frammentario», la corrispondenza con Engels, solitamente particolarmente frequente, è limitata a due lettere – rispettivamente datate 26 agosto e 15 settembre -, nelle quali non è compiuto alcun accenno al quaderno siglato M., a parte il generico riferimento a «molto lavoro», quale giustificazione del lungo silenzio di quel periodo (cfr. K. Marx, ‘Lettera a Engels del 15 settembre 1857’, in ‘Carteggio Marx-Engels’, cit., III, p. 78); (14) E. Grillo, ‘Presentazione’, cit., p. 7. (…); (15) La proposta di riagganciare l’ ‘Introduzione del ’57’ ai ‘Grundrisse’ fu avanzata, già nel 1962 da G. Della Volpe (‘Sulla dialettica’, “Rinascita” 1962; rist. in F. Cassano ‘Marxismo e filosofia in Italia’, Bari, 1973, pp. 210 ss.), il quale suggerì anche, in conseguenza di «cambiare la data: 1857-’58, invece di 1857» (cf. anche Della Volpe, ‘Chiave della dialettica storica’, Roma, 1964); (16) U. Curi, ‘Sulla «scientificità» del marxismo’, Milano, 1975, p. 37. Nella nota 44, a p. 62 dello stesso testo, nel sottolineare, come tuttora continuo a ritenere necessario l’esito pubblico originariamente previsto da Marx per l’ ‘Einleitung’, in confronto alla destinazione «privata» dei ‘Grundrisse’ mostravo di condividere la diffusa persuasione dell’originaria connessione fra l’ ‘Einleitung’ e ‘Per la critica’. Le ulteriori ricerche compiute su questo argomento, dopo aver completato, ormai da circa un anno, la stesura di quel saggio, mi inducono ora da un lato a riconfermare la convinzione della primitiva finalità pubblica dell’ ‘Introduzione del ’57’, ma, dall’altro, a correggere il precedente giudizio – peraltro incidentale, nel contesto dell’interpretazione suggerita in quella sede – sul rapporto di questa con ‘Per la critica’, nel senso di una sostanziale indipendenza dell’un testo rispetto all’altro]
- Categoria dell'articolo:Nuove Accessioni
- Articolo pubblicato:4 Dicembre 2024