“Il 27 settembre 1890, conclusasi la battaglia della socialdemocrazia tedesca, durata dodici anni, per contrastare la legge contro i socialisti voluta da Bismarck, Friedrich Engels, che aveva seguito con indicazioni e incoraggiamenti le fasi della lotta, scrive una “Lettera di congedo ai lettori del ‘Sozialdemokrat'”: «Quante volte a me, vecchio rivoluzionario, è balzato il cuore in petto per la gioia, nel vedere come si dipanava, con immutata sicurezza, settimana dopo settimana, anno dopo anno, questa scorrevole, silenziosa interazione tra redazione, spedizione e abbonati, questo lavoro rivoluzionario organizzato ‘businesslike’, in modo metodico ed efficiente! (…). Il ‘Sozialdemokrat’ era la bandiera del partito tedesco; dopo una lotta di dodici anni, il partito ha vinto. La legge contro i socialisti è caduta, Bismarck è caduto. Il potente Impero tedesco ha messo in campo contro di noi tutti i suoi strumenti di potere; il partito se ne è preso gioco sino a che, alla fine, l’Impero tedesco ha dovuto abbassare la propria bandiera davanti alla nostra»” [‘La Posta rossa. Antologia’, Edizioni Pantarei, Milano, 2024, a cura di Paolo Dalvit]