‘Perché Marx definisce qui il detentore di forza-lavoro come ‘uomo’ e non come proletario?’

"Uno dei più interessanti (ed importanti) risvolti della storia dell'alimentazione sta nella connessione (mediata, naturalmente) con la problematica relativa al valore, ed alla remunerazione della forza lavoro (*). Il valore della forza-lavoro verrebbe dunque ad essere in sostanza formato dalla…

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“Noi, partito dei bolscevichi, ‘abbiamo convinto ‘ la Russia”

"Noi, partito dei bolscevichi, 'abbiamo convinto ' la Russia. 'Abbiamo conquistato' la Russia, l'abbiamo presa ai ricchi per darla ai poveri, l'abbiamo presa agli sfruttatori per darla ai lavoratori. Dobbiamo ora 'amministrarla'. E tutta l'originalità del momento attuale, tutta la…

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“La supposta esistenza indipendente e suprema dello Stato ‘è solo apparente’ ed è (…) in tutte le sue forme una ‘escrescenza’ della società”

"«Nell'esistenza di un popolo - scrive Hegel nel paragrafo 549, dedicato alla "Storia universale", dell''Enciclopedia' - lo scopo esistenziale è di essere uno Stato e di mantenersi come tale: un popolo senza formazione politica (una nazione come tale) non ha…

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La scienza, che costringe le membra inanimate del macchinario ad agire come un automa, non esiste nella coscienza dell’operaio, ma agisce – attraverso la macchina – come un potere estraneo su di lui

"Ma, una volta accolto nel processo produttivo del capitale, il mezzo di lavoro percorre diverse metamorfosi, di cui l'ultima è la 'macchina' o, piuttosto, un 'sistema automatico di macchine' (sistema di macchine; quello 'automatico' è solo la forma più perfetta…

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La grande industria è già entrata in conflitto con i rapporti di produzione borghesi che hanno preso il posto di quelli feudali

"Ma come erano sorte queste classi? Se a prima vista si poteva attribuire alla grande proprietà fondiaria, un tempo feudale, un'origine derivante da cause - almeno in primo luogo - politiche, nell'appropriazione violenta, ciò non era più possibile con la…

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Millerand, Kautsty e altri. Le varie posizioni concilianti nei confronti dell’opportunismo

"La strategia dell'opposizione totale [in Francia, al governo di fronte popolare, ndr] fu contraddetta in maniera palese. Che ciò suscitasse notevoli resistenze ed esitazioni non può meravigliare, una volta analizzata la storia del problema. Basta ricordare il grande scalpore suscitato…

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La religione è un prodotto dell’attività umana, non l’inverso: «l’uomo fa la religione, e non la religione l’uomo»

"Marx parte da una tesi che non sarà mai più abbandonata: «la critica della religione nell'essenziale è compiuta, e la critica della religione è il presupposto di ogni critica». Essa rappresenta il trascendentale per la prosecuzione della critica in critica…

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“Mentre Proudhon scriveva il suo ‘La guerre et la paix’, Engels leggeva Clausewitz, e gli piaceva…”

"Mentre Proudhon scriveva il suo 'La guerre et la paix', Engels leggeva Clausewitz, e gli piaceva. Come scrisse al principio del 1858 in una ben nota lettera a Marx: «Ora leggo tra l'altro Clausewitz, 'Vom Kriege'. Strano modo di filosofare,…

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Gli operai parigini hanno lottato da soli contro la borghesia armata, contro la guardia repubblicana e contro le truppe di linea. Hanno lottato con coraggio senza precedenti, uguagliato solo dalla brutalità, anch’essa senza precedenti, dei loro avversari

Il 23 giugno (1848). "Oggi i combattenti di febbraio si battono fra loro e - cosa mai successa - non c'è più indifferenza, ogni uomo capace di portare le armi combatte veramente, 'nella' barricata o 'davanti' alla barricata. Gli eserciti…

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