“Ma volere studiare dialettica in Kant, sarebbe un lavoro inutilmente faticoso e poco remunerativo, giacché un compendio della dialettica, ampio e comprensivo, se anche sviluppato da un punto di partenza completamente falso, è a nostra disposizione nelle opere di Hegel. Dopo che, da un lato, la reazione contro la «filosofia della natura», in gran parte giustificata da quel falso punto di partenza e dall’impaludamento senza scampo della hegeleria berlinese, ha avuto il suo libero corso, ed è degenerata in pura e semplice ingiuria, dopo che, d’altro lato, la scienza naturale è stata piantata in asso dalla eclettica metafisica corrente mentre aveva bisogno di aiuto teorico, sarà ben possibile pronunciare di bel nuovo il nome di Hegel di fronte agli scienziati naturalisti, senza provocare con ciò quel ballo di San Vito, nel quale il signor Dühring si esibisce in modo così ameno. Occorre stabilire prima di ogni altra cosa, che qui non si tratta in alcun modo di una difesa del punto di partenza hegeliano: e cioè che lo spirito, il pensiero, l’idea sia l’elemento primigenio, e il mondo reale sia soltanto il ricalco dell’idea. Questo punto è stato già messo in chiaro da Feuerbach. Siamo tutti d’accordo sul fatto che in ogni campo della scienza, nella natura come nella storia, bisognava prendere le mosse dai ‘fatti’ a noi dati, nelle scienze naturali quindi dalle diverse forme oggettive e di movimento della materia (1); che quindi i nessi, anche nella scienza teorica della natura, non debbono essere introdotti bell’e costruiti nei fatti, ma debbono essere scoperti partendo da essi, e, una volta scoperti, debbono essere dimostrati sperimentalmente, per quanto è possibile. Altrettanto inutile è chiedersi se si debba mantenere in piedi il contenuto dogmatico del sistema hegeliano, così come era predicato dalla setta hegeliana berlinese dei vecchi e dei nuovi credenti. Con l’impostazione idealistica cade anche il sistema sopra costruitovi, quindi in particolare anche la filosofia della natura hegeliana” (pag 61) [Friedrich Engels, Dialettica della natura, Roma, 1971] [(1) nella redazione primitiva vi era qui un punto; dopo di che aveva inizio la seguente frase interrotta, poi cancellata da Engels: «Noi materialisti socialisti andiamo in ciò più avanti dei naturalisti in quanto…»]