“Riguardo alla questione del materialismo storico, ci restano due lettere da analizzare e confrontare: una del 6 maggio e l’altra del 6 ottobre 1899. Il problema che vogliamo impostare emerge dal confronto tra quelli che sono, a nostro parere, i brani più salienti delle due lettere. Nella prima Croce scrive: “Quanto al punto di dissenso tra di noi, dopo ciò che mi diceste quando veniste a Napoli e lo studio speciale da voi fattovi, io non voglio negare che pel Marx il materialismo storico fosse ‘in un certo periodo’ una filosofia. Ma dico che nella forma in cui è enunciato nel ‘Capitale’, nella prefazione a ‘Zur Kritik’, nelle applicazioni storiche, ecc. esso è esposto in modo (con tali limitazioni) che logicamente non si può interpretarlo se non come un canone empirico. Ossia, a me pare che nella sua produzione più matura il Marx abbia negato, o almeno accantonato, i suoi presupposti filosofici. La mia punta è rivolta contro il Labriola, che vuole rimettere a nuovo quel Marx di prima del 1848”. L’altra lettera va – se vogliamo – ancora più in là nella concessione di legittimità allo studio del Gentile, ed è con essa ce ci sorgono le perplessità maggiori non tanto per il contenuto in sé, quanto per la maniera conciliatoria con la quale viene, da parte di Croce, impacchettata e sigillata la polemica sulla filosofia di Marx: “Senza che voi me ne scrivete, e prima assai di ricevere la vostra lettera, risposi al Sorel che il vostro merito consisteva nell’esservi appoggiato ad un documento direttamente marxistico quali sono i frammenti in opposizione al Feuerbach, e di averlo sviscerato in modo da ricostruire con esso la filosofia di Marx”. “Una storia di tutte le variazioni del pensiero del Marx e quello dell’Engels, non potevate farla perché vi mancava il materiale necessario; e perciò non fu nelle vostre intenzioni”” [Antonio Pellicani, ‘Materialismo storico e filosofia della storia (A proposito del carteggio tra Croce e Gentile)’, ‘Problemi’, Roma, luglio-ottobre 1979]
- Categoria dell'articolo:Nuove Accessioni
- Articolo pubblicato:27 Novembre 2015