“Scriveva Engels nel ‘Ludwig Feuerbach e il punto di approdo della filosofia classica tedesca’: “…i fatti concepiti nel loro proprio nesso e non in un nesso fantastico…il materialismo [storico] non vuol dire niente altro che questo…” (1). In appendice a quel saggio Engels pubblicava, estraendole da un vecchio quaderno l’affermazione divenuta famosa: “I filosofi hanno solo interpretato il mondo in modi diversi; si tratta però di mutarlo”. Si può dire che tra queste due proposizioni apparentemente così diverse (esse sembrano appartenere a due opposte filosofie) sia compreso tutto il marxismo, come pensiero e come azione” [Cesare Luporini, Dialettica e materialismo, 1974] [(1) F. Engels, Ludwig Feuerbach e il punto d’approdo della filosofia classica tedesca’, 1972, p. 56]