“Nonostante le molte previsioni riguardo a un suo imminente declino, il capitalismo fino a oggi è riuscito a sopravvivere; ciò suggerisce che possiede una fluidità e una flessibilità tali da consentirgli di superare tutti gli ostacoli, anche se, come dimostra la storia delle crisi ricorrenti, non senza qualche violenta correzione. Marx propone un’utile maniera di considerare questo fenomeno nei suoi quaderni, che nel 1941 confluirono nei ‘Lineamenti fondamentali di critica dell’economia politica’. Egli contrappone il carattere potenzialmente illimitato dell’accumulazione monetaria, da un lato, agli aspetti potenzialmente limitanti dell’attività materiale (produzione, scambio e consumo di merci), dall’altro. Il capitale, suggerisce Marx, non può tollerare questi limiti; “ogni limite”, nota il filosofo tedesco, “si presenta come un ostacolo da superare”.” [David Harvey, L’enigma del capitale e il prezzo della sua sopravvivenza, 2010]